quAndo si ricomincerà?

Sono trascorsi quasi due mesi dall’ultima partita di calcio giocata in Italia era il 9 marzo posticipo di campionato di serie C, Catanzaro-Bari rigorosamente a porte chiuse, la sera precedente si era svolto il derby d’Italia Juventus-Internazionale . Da allora tutto fermo, con il Covid-19 che si è appropriato di tutti i nostri spazi abituali, le nostre abitudini costringendoci ad un difficile periodo di isolamento. Svariate sono le ipotesi prese in considerazione per la ripresa dell’attività agonistica e dei relativi campionati, che comunque erano nella loro fase finale. La risoluzione del problema sanitario, con la necessità di limitare al massimo la possibilità di nuovi contagi è la priorità, di conseguenza, l’ attenzione è rivolta ai comitati scientifici atti a valutare i rischi ancora possibili, nonostante la curva pandemica sia in evidente e costante calo. Fermo restando, che fino a quando non si avrà un vaccino, le gare si svolgeranno a porte chiuse essendo troppo alto il rischio di contagiare masse di spettatori, l’orientamento della federazione nazionale e quello cercare in ogni modo di terminare le competizioni anche sforando il termine naturale della conclusione delle stagione ossia il 30 giugno, arrivando fino all’estate; simile orientamento è quello della UEFA, che vorrebbe portare a termine Champions League ed Europa League . Nel resto dell’Europa alcune federazioni hanno decretato la fine anticipata dei campionati, in Italia è stato deciso la fine anticipata di tutti i tornei giovanili con eccezione del campionato Primavera. Secondo le disposizioni del Governo, dal 18 maggio si potranno ricominciare gli allenamenti degli sport di squadra, pur dovendo seguire le rigide prescrizioni sanitarie, rendendo particolarmente difficile la prospettiva di riprendere le competizioni in tempi rapidi. Circa le categorie inferiori, stanno circolando le più svariate ,ma anche fantasiose ipotesi: in serie C , che ricordiamo è composta da tre gironi con venti squadre ciascuna che prevede la promozione di 4 formazioni le prime di ogni girone, più la vincente dei play off, cui partecipano tantissime squadre e che sono molto lunghi e complicati: bene si è ipotizzato, di promuovere in serie B le attuali capoclassifica nei tre gironi ossia al momento Vicenza, Monza e Reggina e poi si è parlato di una ipotesi sorteggio per decretare la quarta promossa, mi sfugge totalmente la ratio di questa proposta!!! ancora più incomprensibile è chi avrebbe proposto come quarta squadra il Bari al secondo posto nel girone C, a questo punto io mi chiedo ad esempio perché proprio il Bari( ricostituito nel 2018 dopo il fallimento) e non ad esempio la Carrarese seconda in classifica nel girone A, che dispone di una società strutturata, solida e che da anni investe per raggiungere questo obiettivo? Non si hanno notizie certe, ne decisioni sono state prese, quello che è certo è che il calcio comincia a mancare un po’ a tutti, e se dovremmo purtroppo stare lontano dagli stadi e quindi dalle emozioni pure ancora per molto tempo, forse fino al 2021, l’auspicio è che l’attività possa gradualmente ricominciare, anche accontentandoci di guardare le gare in tv e senza pubblico sugli spalti. La mia idea, assolutamente inusuale, è quella comunque di salvaguardare quanto fatto fino ad adesso, e quindi di prolungare l’attuale stagione fino al 2021: del resto stiamo vivendo un evento eccezionale, senza alcun precedente , di conseguenza potremmo adottare soluzioni che non hanno visto alcun precedente in passato. La mia idea è di ricominciare a giocare quando si sarà in sicurezza e di continuare da dove ci siamo interrotti, e portare a termine i campionati iniziati, tutti i campionati dalla serie A alla serie D quantomeno, ma anche possibilmente fino alla terza categoria. Quindi per la prima e speriamo unica volta nella storia del nostro calcio avere una stagione che si disputa su base biennale, la stagione 2019/2021, con assegnazione dello scudetto nel 2021, scaglionando le gare, e magari far disputare la coppa Italia al termine del campionato. Credo che questo, sarebbe il format più corretto ed equo per non vanificare gli sforzi fatti da luglio a marzo, sia economici, che agonistici. Non ci resta che attendere, dovremmo essere vicini ad una soluzione, fermo restando che la priorità resta comunque la salute di tutti Noi, bene da tutelare sopra ogni cosa!

Un pensiero riguardo “quAndo si ricomincerà?

  1. Ottimo narratore come di consueto. Interessante proposta di chiusura stagione calcistica 2019/2021, da prendere in considerazione agonisticamente parlando, ma temo non attuabile dal punto di vista degli ineressi economici societari che purtroppo prevalgono quasi sempre sul bel calcio.

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