La Covisoc : Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche è un organo interno alla FIGC. Istituita dall’art.78 del NOIF( Norme Organizzative Interne Federali), il compito della Commissione è di monitorare la situazione economico-finanziaria delle società calcistiche ai sensi della legge n.91/1981 con poteri consultivo, di proposta e di controllo.
Il suo ruolo è fondamentale per il rispetto dei parametri minimi essenziali per poter disputare i campionati professionistici, è loro il giudizio in estate, sull’ammissibilità o meno, all’iscrizione al campionato delle società, vigilare sul pagamento degli stipendi, dei contributi, e delle altre scadenze finanziarie obbligatorie.
Tuttavia, l’enorme mole di lavoro svolto in estate, non sempre è sufficiente e negli ultimi anni, vuoi le difficili condizioni economiche, vuoi le frizioni fra i soci di maggioranza, si rilevano grosse difficoltà anche nel corso della stagione. Mai come quest’anno, ci sono tante società in grossa difficoltà, che rischiano di vedersi escluse dai campionati di competenza, che si avviano alla propria conclusione per altro(circa 10 partite rimanenti).
Società, che avevano difficoltà anche qualche mese fa sicuramente, la cui iscrizione , rischia pero’ di falsare la regolarità della stagione. Nel girone c della serie C, abbiamo 2 società in piena crisi: il Taranto, che a forza di punti di penalizzazione per le mancate adempienze, si trova a -6 punti in classifica e la Turris, per lo stesso motivo a 6 punti in classifica. Il Taranto per altro ha da tempo, mollato gli ormeggi, a gennaio per racimolare qualche soldo ha venduto tutti i giocatori dai quali poteva ricavare un po’ di soldi, come ad esempio il centravanti Gianmarco Zigoni, e da allora schiera un nugolo di volenterosi ragazzini chiamati ad onorare la maglia, ma tutto sommato anche a fare esperienza tra i professionisti. Nell’ultimo turno ad esempio la squadra pugliese è stata sconfitta per 7 a 0 dal Picerno. La Turris, ha ancora ,invece ,alcuni calciatori importanti in rosa come l’ attaccante Marcello Trotta, nella sua lunga carriera molte annate in serie A e B, oltre ad esperienze all’estero in Inghilterra soprattutto, che ovviamente sta giocando di fatto gratis, visto che il suo contratto per ora non viene onorato. La compagine corallina, cerca di tenere botta nei suoi impegni, con coraggio , ma rimane comunque penultima, come detto con 6 punti, a 19 punti di distanza dalla terzultima, il Messina altra squadra blasonata, anch’essa in grossa crisi finanziaria, e a sua volta a forte rischio di penalizzazione , per ritardi nei pagamenti.
Nel girone B, altra società blasonata la Lucchese, la squadra della bellissima e ricca Lucca, non ha piu’ fondi in cassa, ha fatto notizia, che nell’ultimo turno, non c’erano soldi per poter portare la squadra a giocare in trasferta a Sestri Levante, quindi la trasferta è stata pagata da un ristorante che ha noleggiato un torpedone, per consentire alla squadra di recarsi a giocare la partita. Il calciatori della Lucchese non percepiscono lo stipendio da ottobre.
Prima di dilungarci, su discorsi di carattere generale, va capito, che i campionati rischiano, chiaramente di essere falsati, la Covisoc, si pronuncerà a breve su queste situazioni, c’è i rischio che alcune squadre possano essere escluse, da subito dai rispettivi campionati nonostante ,come detto, si stiano indirizzando verso la loro conclusione, se accadesse , verrebbero annullate tutte le partite disputate da dette società, con la conseguenza, che chi aveva conquistato punti sul campo contro di loro, vedrebbe la loro classifica decurtata di tali punti, stravolgendo a poche giornate dal termine le posizioni. Ad esempio, un grande beneficio lo avrebbe l’Avellino , al secondo posto nel girone c della Serie C, che nel girone di andata ha perso in casa contro il Taranto, quindi non avrebbe decurtazioni, al contrario di tutte le altre squadre che lo hanno battuto anche sonoramente.
Campionati letteralmente FALSATI , è veramente vergognoso, non si deve arrivare a questo, l’auspicio è che cambino le regole, se una società è ammessa ad iscriversi al campionato, deve avere comunque le risorse per portare a termine il torneo.
Se la serie C, non è in grado di sostenere più nemmeno 60 squadre, l’organico deve essere ridotto, va rivisto un po’ tutto il sistema, in serie A, ci sono talmente tanti impegni, che si rende difficoltoso, anche ipotizzare con certezza la data di un incontro da recuperare, ci sono sempre piu’ infortuni, sempre piu’ partite ,che rischiano di far scemare l’interesse per molte di esse ,fino a 30 anni fa c’erano fra serie C1 e C2 108 squadre, ora sono meno della metà, ma evidentemente sono ancora troppe. Una soluzione, che già è stata adottata, è quella dell’ingresso delle cosiddette squadre B , delle società più blasonate, come Atalanta, Milan e Juventus, alle quali potrebbe aggiungersi a breve l’Internazionale. Per altro per adesso, tutte formazioni del nord Italia, al di la di questo, a mio modo di vedere una riforma complessiva dei campionati va studiata, perche’ siamo davvero vicini al limite. Il mio auspicio, sarebbe che tali compagini di serie C, trovino in qualche modo le risorse necessarie, per concludere i campionati, rimandando le soluzioni dei propri problemi economici a fine anno, dando cosi la possibilità di concludere i tornei con una sorta di “correttezza” ( relativa ovviamente, visto il disimpegno di talune squadre), e dando cosi’ la possibilità a tanti calciatori coinvolti, di non essere ulteriormente penalizzati, oltre che dal ritardo dei pagamenti degli stipendi, dandogli ,così, la possibilità tecnica di mettersi comunque in luce, in vista della prossima stagione calcistica e per il proseguo della loro carriera.