Qualche mese fa, sulla nota emittente televisiva a pagamento Sky, è andata in onda una serie tv , “Il grande gioco” incentrata sul gioco del calcio , in particolare sul mondo degli agenti di calciatori e sul loro ruolo sempre piu’ predominante sulle dinamiche , innazitutto economiche, ma che poi si riflettono anche su quelle sportive. Tale serie tv ruotava sulla figura di Corso Manni ,interpretato dall’attore Francesco Montanari, e sulle sue vicende dapprima sospeso dall’albo dei procuratori sportivi per illeciti sportivi, poi scagionato e riammesso ad operare nella piena legalità. Forse , molti di voi, appassionati miei lettori amanti come me del giuoco del calcio, l’avranno vista ed apprezzata e si saranno immedesimati nelle vicende trattate. Per quanto mi riguarda, ricordero’ questa fiction, non per i contenuti, ma per un incredibile COINCIDENZA(?) :come molti di voi che l’anno guardata, mi accingevo a gustarmela con curiosità ed aspettative, anche perchè molti di voi sanno del mio passato di Agente FIFA, o che dir si voglia Procuratore di calciatori professionisti, sono stato iscritto all’albo degli agenti di calciatori professionisti presso la FIGC ed abilitato ad operare a livello mondiale per l’appunto Agente FIFA dal settembre del 2007 all’aprile del 2021, ma di questo ho ampiamente scritto in passato qui su http://www.ilsantonenelpallone.com .qui di sotto vi mostro (ancora una volta) la mia tessera di Agente di calciatori, che mi venne recapitata nel giugno del 2008 la mia tessera n. 730!

Comprenderete, bene, allora, il mio grande stupore quando nella prima puntata della serie tv, in seguito ad una perquisizione dell’autorità giudiziaria nell’agenzia del procuratore, appunto questi deve restituire la sua tessera: la sua tessera nella fiction o serie tv che di si voglia, perchè in realtà è la mia tessera n. 730!! seppur con la foto dell’attore che interpreta l’agente con il nome di fantasia adottato nella serie appunto Corso Manni. Qui di sotto, vi mostro una delle numerose immagini, della mia tessera vera, ad arte taroccata ed utilizzata nella fiction.

Per altro, capirete che vedere la mia tessera associata ad un procuratore indagato e sospeso per illeciti sportivi, non mi ha fatto granchè piacere (anche se poi nel seguito della fiction la sua posizione verrà chiarita).
Non si tratta dell’unica coincidenza, chiamiamola così, uno dei protagonisti delle serie , interpretato da Giancarlo Giannini a sua volta capo di un Agenzia di calciatori, si chiama Dino , proprio come me! In un fotogramma , sempre della prima puntata viene inquadrato il suo biglietto della finale dei mondiali di calcio del 2006 in Germania ed è quasi identico al mio, stesso ingresso , stesso numero di poltroncina, 6 file piu’ sopra. Qui vi mostro il mio:

Come forse, saprete, nonostante fossi in possesso del biglietto della finale, ottenuto tramite accredito FIGC, dovetti rinunciare a recarmi a Berlino, perche’ nei giorni immediatamente successivi avevo la discussione della mia tesi di Laurea in Giurisprudenza a Siena, di questa rinuncia dolorosissima per anni non sono riuscito a parlarne, è il rimpianto calcistico piu’ grande che ho e mi porterò dietro, credo, per sempre! Comunque a questo(triste) episodio ho dedicato un articolo scritto il 3 aprile 2020, parlandone per la prima volta a distanza di circa 14 anni.
Ho impiegato, molto tempo per metabolizzare, quanto visto in questa serie Tv, per questo , ho impiegato molti mesi prima di scrivere questo articolo, a tuttora mi interrogo, se essere piu’ sbigottito , oppure essere in un certo qual senso onorato, che fra tanti sia stata usata proprio la mia tessera per il protagonista , certo prenderne una neutra con un numero anche quello di fantasia, probabilmente sarebbe stato piu’ consono, oppure se qualcuno mi avesse avvertito della cosa, sarebbe stato altrettanto consono, invece di scoprirlo cosi’ inaspettatamente! Sarei anche curioso di sapere con che criterio è stata scelta la mia tessera n. 730, chissà se avro’ mai modo di saperlo, restano comunque queste strane e particolari coincidenze, e rimarrà per me sempre indelebile lo stupore e tutto il miscuglio di emozioni sùbito seguite nel vedere in tv la tessera , seppur con un nominativo diverso dall’originale, che tuttora custodisco con grande orgoglio!