Si stanno concludendo in questi giorni le competizioni sportive delle squadre professionistiche italiane. Da assegnare ci sono ancora due posti: l’ultimo team che potrà partecipare alla prossima serie A ed a tal uopo, domani sera ci sarà la gara tra Pisa e Monza che decreterà questa squadra, la gara di andata si è conclusa sul risultano di 2 a 1 per il Monza, si ripartirà da questo risultato, chi al termine dei 180 minuti avrà segnato più gol sarà ammesso alla prossima serie A: essendo le due formazioni giunte a pari punti nella stagione regolare, l’equilibrio potrà, eventualmente , essere rotto anche dai tempi supplementari e, in caso di necessità dai calci di rigore. Sempre domani, si giocheranno le semifinali di ritorno dei play off promozione per accedere al prossimo campionato di serie B, le gare in programma sono Padova-Catanzaro e Palermo-Salò , le vincitrici dei due scontri, si sfideranno la prossima settimana in gare di andate e ritorno per definire la ventesima partecipante al prossimo torneo cadetto.
Il campionato di serie A, di gran lunga il più bello(Non vedo l’ora ricominci!), emozionate ed incerto degli ultimi anni, ha visto molti punti di interesse, che si sono esplicitati solo negli ultimi minuti giocati. Lo scudetto è andato al Milan, nell’ultima giornata erano solo due i punti che separavano le due formazioni, dopo un lungo testa a testa a tre dove le milanesi e il Napoli hanno lottato fino quasi alla fine per il titolo, con i partenopei che hanno ceduto nel mese di aprile, ma che comunque si sono classificati terzi a 7 punti dai rossoneri.Sia Milan che Inter, nel trentottesimo turno hanno vinto per 3 a 0 la loro rispettiva sfida, mantenendo incerta fino alla fine la lotta per il titolo. Scorrendo di sotto la classifica, c’era la sfida per la supremazia cittadina di Roma: roma e Lazio, si sono di fatto alternate tutta la stagione fra quinto e sesto posto, alla fine anche in questa stagione la Lazio si è classificata davanti alla roma, con un punto di differenza.
La lotta alla permanenza in serie A, a mio avviso, ha regalato una alternanza di grandi emozioni, ma soprattutto la consapevolezza, che valori come sportività, lealtà e correttezza sono propri della nostra cultura sportiva, ma anche extra sportiva. Nell’ultima giornata di campionato, con Venezia e Genoa già retrocesse (retrocessione aritmetica solo all’ultima giornata, contesa della salvezza incerta fino all’ultimo) si giocavano l’ultimo posto per la salvezza Salernitana e Cagliari, con i campani che avevano due punti in più dei sardi. Ultima giornata di campionato Venezia-Cagliari e Salernitana-Udinese, i friulani, salvi da settimane senza ulteriori traguardi da raggiungere, hanno giocato la loro partita, portando a casa una nettissima vittoria per 4 a 0 in trasferta, contro una Salernitana incredibilmente contratta e tesa. In laguna, al Cagliari sarebbe bastato un solo gol per mantenere la massima serie, ma il Venezia già retrocesso, è riuscito a difendersi con ordine, senza regalare niente agli avversari, terminando l’incontro a reti inviolate, sancendo la retrocessione dei sardi in serie B. Molto spesso, in situazioni del genere, i malpensanti sono propensi a credere, che le formazioni avversarie di quelle in lotta per un obbiettivo importante, tendano , diciamo, ad “impegnarsi di meno” , molti pensavano a un “biscotto” servito alla Salernitana, invece tale biscotto, ha rischiato di essere molto indigesto!