VERONA

Da tempo avevo in mente di scrivere un articolo dedicato alle squadre della città di Verona, ma non trovavo un titolo appropriato, poi, semplicemente, ho deciso di intitolarlo come il nome della sua città, una città di provincia , seppur molto ricca, che incredibilmente vede protagoniste ben tre squadre di calcio tra i professionisti, una per ogni serie: Hellas(Verona) in serie A; Chievo(Verona) in serie B; Virtus(Verona) in serie C.

Verona è una città di circa 260 mila abitanti in Veneto, è attraversata dal fiume Adige , il secondo più’ lungo d’Italia, ed oltre che per lo sport è famosa in tutto il mondo per essere la città di Giulietta e Romeo i protagonisti dell’opera di William Shakespeare scritta alla fine del 1500; è inoltre nota per la famosa Arena : anfiteatro romano situato in pieno centro città, costruito intorno all’anno 100 è oggi il teatro all’aperto più grande del mondo ed ospita eventi molto importanti come concerti e rappresentazioni liriche dovute ad un eccellente acustica. Molto nota anche l’industria nel comparto dolciario, con i suoi famosi panettoni.

In questa città dove lo sport ha sempre rappresentato un elemento molto importante, negli anni passati si sono raggiunti i vertici dei rispettivo campionati anche con la pallacanestro e la pallavolo.

Tornando alle nostre tre squadre di calcio, rimanendo sull’attualità in questa stagione 2020-2021 ormai agli sgoccioli, che sarà sempre ricordata come la stagione della pandemia, con le partite giocate pressoché esclusivamente a porte chiuse, si sono distinte in modo positivo nei rispettivi campionati: l’Hellas in serie A ha raggiunto la decima posizione in campionato, una stagione che l’ha vista sempre nella parte sinistra della classifica, esprimendo un calcio concreto e valorizzando ulteriormente dei calciatori che ora saranno de veri uomini mercato, come Zaccagni, Faraoni e Dimarco per citarne tre. Il Chievo ha raggiunto i play off per la promozione in serie A, venendo eliminato solo ai tempi supplementari dal Venezia, che si giocherà la finale col Cittadella, (tutte compagini venete). La Virtus ha raggiunto i play off per la promozione in serie B, raggiungendo il secondo turno, nel primo turno era riuscita ad espugnare il Nereo Rocco di Trieste, nonostante 13 assenze nel gruppo squadra per positività al Covid 19, mentre nel secondo turno a Salò pur impattando per 1-1 ha dovuto lasciare il passo alla società del Garda meglio posizionata in classifica durante la stagione regolare.

L’Hellas Verona è la squadra principale della città, fondata nel 1903, assunse la denominazione di Hellas nel 1958, 30 stagioni disputate in serie A, con l’apice stabilito nella stagione 1984-1985 con la conquista dello scudetto sotto la guida di Osvaldo Bagnoli.

Il Chievo ha un origine molto antica fondato nel 1929 era la squadra dell’omonimo quartiere Chievo, nel corso dei decenni ha militato in tutte le categorie dalla terza categoria alla serie A, dove ha militato per 17 anni arrivando a disputare i preliminari di Champion’s League come miglior risultato. La svolta ci fu con l’acquisizione della squadra da parte della Paluani , la notissima industria dolciaria, per fare del Chievo una squadra “aziendale”, infatti per alcuni anni la denominazione fu PaluaniChievo, la società nel corso degli anni a piccoli passi scalo’ tutte le categorie fino al raggiungimento della massima serie.

La Virtus Verona è stata fondata nel 1921, e rappresenta il quartiere di Borgo Venezia, per moltissimi anni è stata protagonista dei campionati dilettantistici, negli ultimi anni la svolta con il primo campionato nei professionisti in lega pro seconda divisione disputato nel 2013-14 concluso con la retrocessione, per poi tornare in serie c nel 2018 dove il prossimo anno disputerà il suo quarto campionato consecutivo, l’apice della sua storia ,come precedentemente già accennato, è stato il decimo posto raggiunto in questo campionato di serie C, con l’eliminazione al secondo turno dei play off , dopo aver battuto nel primo turno in trasferta la Triestina.

Verona, può essere considerata senza dubbio la città del pallone almeno di provincia, nessuna altra città può vantare tre squadre nei campionati professionistici, e tre squadre che hanno raggiunto posizioni di vertice nei tornei di competenza, il risultato è indubbiamente frutto di serietà, impegno e competenza, il lato economico, fornito dalla ricchezza del territorio, è sicuramente importante, ma non sufficiente, se non investito con attenzione e professionalità.

Credo che il modello calcistico offerto dalla città di Verona, debba essere portato d’esempio, ma anche studiato e compreso, come in una realtà comunque di provincia , seppur importante, possono convivere tre club, tutti e tre in grado di ottenere ottimi risultati.

Rispondi