
Comunicato FIGC-Commissione Agenti Sportivi del 31.08.2020


In questa strana stagione sportiva, ove non si scorgono confini definiti, come un fulmine a ciel sereno è inaspettatamente esplosa la bomba Lionel Messi!
Lionel “Leo” Messi il più forte calciatore del mondo, degno erede di: Edson arantes do nascimento detto “Pelè” , Diego Armando Maradona , Ronaldo Nazario da lima detto semplicemente “Ronaldo” , complice la fragorosa batosta subita nei quarti di finale delle final eight di Champions League , disputate a Lisbona, ad opera del Bayern Monaco( poi vincitore della competizione), che si è imposto per 8 a 2, ha comunicato al suo club di apparenza dove è vincolato da un contratto in scadenza 30.06.2021 , la sua volontà di essere ceduto. Una decisione difficilmente prevedibile, se pensiamo che Leo ha trascorso nel Barcellona la sua intera vita calcistica e che oramai 33enne si avviava alle ultime stagioni della sua carriera che lo hanno portato a vincere tutto, quantomeno a livello di club.
Difficile pronosticare, allo stato attuale delle cose gli sviluppi di questa vicenda: il calciatore ha nel suo contratto un accordo che gli consente( consentiva) di liberarsi gratuitamente se fatto valere entra il 31 maggio dopodiché chi vuole portarlo via alla squadra catalana prima della scadenza naturale del contratto, dovrebbe versare l’importo della clausola necessaria per la risoluzione anticipata dell’accordo pari ad euro 700.000.000,00 . Il nuovo club di Messi(Manchester City?Internazionale?Boca Juniors?) dovrà pagare l’intero importo della clausola? aspetterà la scadenza naturale del contratto? Lo stesso Messi ritiene che per via del prolungamento della stagione a causa della pandemia dovuta al Covid 19, anche la data del 31 maggio deve essere provata per potersi liberare da subito a parametro zero, la società, ovviamente, è di parere opposto, si potrebbe ricorrere ai tribunali per dirimere la questione, questo no farà altro che far slittare la decisione ed acuire le tensioni già forti fra la proprietà del club e il calciatore che ne ha fatto la storia.
In questa strana stagione, dove in pratica non sono presenti i limiti fra la vecchia annata terminata ufficialmente il 23 agosto e quella nuova, (pensiamo al campionato francese già cominciato) più’ che dal congestionamento del calendario, dagli impegni ravvicinati che anche quest’anno si susseguiranno, ricordiamo infatti che a fine maggio si disputeranno, meglio si dovrebbero disputare i campionati europei , appunto posticipati di 12 mesi, la vera scossa è stata data dal caso Messi, davvero clamoroso, che potrebbe coinvolgere anche i club di casa nostra, tanto ghiotta potrebbe essere l’occasione: club di casa nostra che mai come quest’anno dopo quasi un decennio di egemonia Juventus, potrebbero vivere una nuova stagione di livellamento delle forze in campo. La Juventus, punta si al decimo titolo nazionale consecutivo, ma ha dato vita nelle ultime settimane ad un drastico rinnovamento, che forse la scorsa stagione era stato solo rimandato. L’idea di affidare la panchina ad Andrea Pirlo, che da calciatore ha contribuito in maniera determinante al ciclo vittorioso che dura come detto da nove stagioni, non da certezze di successo, non avendo mai allenato , non possiamo sbilanciarci con certezza sulle sue doti di allenamento, gestione delle risorse, gestione delle pressioni. Di Andrea Pirlo, si è sempre detto quando giocava essere un “allenatore in campo” , adesso lo potrà dimostrare, certo la scelta è affascinante e coraggiosa allo stesso tempo: l’idea che da a me , è una rottura rispetto alla continuità del passato, c’e’ bisogno di uno svecchiamento della rosa e dell’apertura di un nuovo ciclo, ma questo nuovo ciclo sarà subito vincente?
Ai nastri di partenza della stagione 2020/21 l’Inter parte appaiata ma a mio modo di vedere anche favorita nei confronti della Juventus, una crescita costante da quando si è insediata la proprietà cinese, che ha consentito ai nerazzurri di erodere sempre di più il margine che li distanziava dai bianconeri, con pochi innesti di qualità, con calciatori già “pronti” assecondando lerichiesti di Antonio Conte, i nerazzurri potrebbero incontrare un solo grande ostacolo: loro stessi! così come è stato anche per il recente passato, ma la crescita anche in personalità della squadra si vede anche da queste cose, dalla corretta gestione fisica e mentale delle situazioni di difficoltà che sicuramente incontreranno.
Nella stagione agli albori, che vedrà il ritorno della Lazio in Champions Leaugue dopo oltre dieci anni, desta molto la mia curiosità un team che disputerà il prossimo campionato di serie B: il Monza, analizzando la qualità degli acquisti e della rosa al momento a disposizione dell’allenatore Brocchi, sembra una squadra già pronta per giocare tranquillamente in serie A, vedremo se come lo scorso anno in serie C, anche la serie B avrà la sua padrona indiscussa ed incontrastata nella compagine brianzola guidata da Silvio Berlusconi e Adriano Galliani.