SCRIVENDO DI GETTO

La Juventus si conferma campione d’inverno, nonostante dovrà saltare il penultimo turno del girone d’andata , trasferta a Crotone, per disputare in Qatar la finale di Supercoppa Italiana contro il Milan.

Nonostante non sia la Juve travolgente e straripante ammirata, ad esempio, lo scorso anno, a due giornate dal termine del campionato ha già messo 7 puti di vantaggio rispetto alla Roma, battuta di recente nello scontro diretto, e 9 sul Milan terzo. Rispetto allo scorso anno sono le individualità a fare la differenza in questo momento con partite decise dai singoli, dalle giocate di Pjanic i gol di Higuain e le parate di Buffon: obiettivi stagionali per ora ,comunque, centrati.

Si diceva finale di Supercoppa Italiana, quest’anno nella suggestiva cornice di Dhoa  in Qatar sede della fase finale dei Campionati del Mondo del 2022 , scelta da me condivisa per dare giusta attenzione ad una competizione che in passato si disputava come gara inaugurale della stagione , con i team ancora in rodaggio e quindi con uno spettacolo non sempre all’altezza del blasone in campo.

Il Milan finalista della competizione tricolore, è forse per adesso la novità piu’ rilevante di questa stagione , terzo posto in classifica, seconda contendente della Juventus in campionato come non succedeva da molti anni, ed un gioco finalmente offensivo e convincente in linea con idee tattiche di Vincenzo Montella che ha avuto un impatto subito importante con la piazza milanista , in una stagione che , dovrebbe, e sottolineo dovrebbe, essere l’ultima di Silvio Berlusconi come proprietario in sella dal 1986, con la cordata di imprenditori cinesi pronti a chiudere pare a febbraio l’acquisto del club, per rilanciarlo e renderlo nuovamente competitivo sul piano internazionale.

La sorpresa, della stagione è costituita dall’Atalanta, stagione iniziata male con l’allenatore Gasperini, mago dei giovani, in bilico e vicino all’esonero, dopo poche giornate, poi la svolta affidandosi ad un nucleo di giocatori ventenni, ha scalato le vette della classifica fino ad assestarsi in sesta posizione in piena zona Europa League, mettendo in verina giocatori poco noti ai piu’ fino a poco tempo fa, ma veramente interessanti su tutti Caldara e Kessie .

Italiani all’estero: è fuggito il cervello di Antonio Conte , verso Londra , sponda Chelsea , la Juventus d’Inghilterra , reduce da numerose vittorie consecutive in campionato, già in anticipo campione d’inverno, con la sua grinta , come già fatto a Torino, sta trascinando verso il titolo la sua nuova squadra, dopo qualche difficoltà iniziale appena trovata la quadratura , non senza scelte apparentemente impopolari, ma in questo momento leader incontrastato in premier League, a vantaggio di colleghi ben più conclamati e reclamizzati come Guardiola e Mourinho, ben distanziati con le due squadre di Manchester.

In serie B , non c’è una padrona, con 4 punti fra le prime sei in classifica, stagione molto incerta ed equilibrata, che ha visto nella prima fase della stagione le fughe prima del Cittadella e poi del Verona, che hanno poi accusato dei cali, molto bene le neopromosse Spal e Benevento, quest’ultima al primo campionato in serie b della sua storia , nella parte bassa male l’Avellino , nonostante il cambio di guida tecnica da Toscano al piu’ esperto Walter Alfredo Novellino , non si riesce ad invertire una rotta che ha confinato i biancoverdi al penultimo posto in classifica, a questo punto bisognerà guardare con decisione al mercato invernale, per evitare una retrocessione che a questo punto pare difficilmente evitabile.

Molto interessanti anche i 3 gironi di Lega pro, dopo la riforma anche la terza serie è diventato un campionato importante, molto di piu’ rispetto al passato, composto da squadre molto blasonate nei tre gironi, che hanno aumentato notevolmente l’interesse e il bacino di pubblico, verso questa categoria. Nel girone A in testa alla classifica troviamo il Venezia di Filippo Inzaghi che si sta rilanciando  dopo l’esperienza di due anni fa sulla panchina del Milan. Nel girone B i grigi dell’Alessandria sono lanciatissimi con 10 punti di vantaggio sulla Cremonese di Attilio Tesser , e sognano un ritorno in serie b atteso dal 1975. Nel girone C un duo al comando composto da Matera e Lecce, in un girone dove figurano ben 5 formazioni che hanno calcato i campi della Serie A.