Le pagelle 2014/2015 delle 20 di A

Terminato il campionato qualche giorno fa, espressi gli ultimi verdetti , è tempo di tirare le somme e analizzare il comportamento delle venti compagni che si sono date battaglia durante la stagione sui rettangoli verdi.

ATALANTA voto 6

Minimo sindacale, mi aspettavo di più , soprattutto dopo l’ avvento di un allenatore importante come Reja, invece una salvezza raggiunta forse più per demeriti altrui che per meriti propri. Visto l’ organico a disposizione era lecito aspettarsi di più , nonostante ciò da registrare la definitiva esplosione di Zappacosta : la nota più lieta della stagione orobica.

CAGLIARI voto 5

E’ la media perfetta tra il voto all’ impegno dei giocatori e tecnici 6 , e l’ operato della società 4.

I nuovi proprietari dopo i fasti del ‘ era Cellino, nonostante grandi proclami estivi si sono rivelati non all’ altezza , rivelando inesperienza e inadeguatezza a gestire situazioni critiche: cambiare in una sola stagione quattro volte guida tecnica , non è esattamente il miglior modo per gestire crisi tecniche. I giocatori dal canto loro non hanno mai fatto mancare il proprio impegno, si sono distinti Ekdal che sarà uomo mercato e anche Cop. Saluta dopo tanti anni lo storico capitano Daniele Conti una autentica leggenda del Cagliari Calcio.

CESENA voto 5

Tecnicamente il team meno attrezzato della serie A, nonostante ciò , ne abbiamo apprezzato sempre l’ impegno e la voglia, i giocatori hanno venduto cara la loro pelle, nonostante la retrocessione rimarrà sempre un buon ricordo di questa stagione. Franco Brienza nonostante i suoi 36 anni è stato il migliore, a mio  avviso dei romagnoli. Grande plauso ai tifosi del Cesena sempre eccezionali e calorosi a sostenere la propria squadra nelle partite interne.

CHIEVO voto 7

Nella seconda parte della stagione , assoluta protagonista, non esprimendo , forse un grande gioco, ma molto efficace: dall’ avvento di Maran , una crescita costante , che ha portato il team a raggiungere con largo anticipo la salvezza. Decisiva la solidità della retroguardia grazie all’ esperienza dei senatori Bizzarri, Dainelli e Gamberini. Mi aspettavo di più da Paloschi solo 9 le reti messe a segno, molto bene invece l’ eterno Pellisier e il ritrovato Meggiorini.

EMPOLI voto 7

La banda di Sarri , ha raggiunto senza affanni una salvezza più che meritata, con un budget limitato, i toscani hanno dimostrato che con impegno e sacrificio, si possono raggiungere grandi soddisfazioni. Un grande collettivo questo il segreto principe dei successi empolesi. Valdifiori, lo dico da tempo, pronto per essere protagonista assoluto nel nostro campionato, mi auguro di vederlo con indosso la maglia di un club più blasonato, senza nulla togliere all’ Empoli.

FIORENTINA voto 7

Raggiunta l’ Europa League per il terzo anno consecutivo, un altro positivo campionato per Vincenzo Montella, anche questo funestato da numerosi infortuni, che ne hanno limitato il potenziale , soprattutto offensivo: Rossi e Bernardeschi hanno potuto offrire alla causa un apporto molto limitato, nonostante ciò una stagione nel complesso positiva , anche se forse quel salto di qualità ulteriore, auspicato in estate non c’è stato.

GENOA voto 8

Strepitosi i liguri, con Gasperini hanno messo in campo un gioco altamente offensivo, che ha messo in luce le qualità di Diego Perotti e Iago Falque. Un sesto posto più che meritato per una grandissima stagione che ha riacceso gli entusiasmi sotto la lanterna rosso blu. Il migliore e’ stato comunque secondo me Kucka , oramai vero leader e trascinatore di questa squadra, esplosione definitiva anche per Bertolacci.

INTERNAZIONALE  voto 5

Mandato via Mazzarri a furor di popolo, il suo successore non è riuscito ad invertire la rotta, nonostante i massicci interventi nel mercato di gennaio, la più grande delusione della stagione sicuramente .

JUVENTUS voto 9,5

La perfezione arriverebbe in caso di conquista della coppa dei campioni, per adesso i bianconeri hanno vinto soprattutto lo scetticismo di chi pensava ad un ridimensionamento dopo il polemico addio di Antonio Conte. Stravinto e stradominato  il campionato , alzata al cielo la Coppa Italia, i torinesi hanno dato ampia dimostrazione di compattezza e qualità , dando unanime sensazione di superiorità . Grandi qualità morali e non solo tecniche dei loro interpreti , ottimamente rappresentate dal capitano Gigi Buffon.

LAZIO voto 8,5

A luglio Pioli  rappresentava una scommessa, un bravo allenatore ma con poco appeal e a basso costo: ha vinto lui e la sua Lazio, una squadra capace di raggiungere un terzo posto insperato è una finale di Coppa Italia. I biancocelesti sono stati uniti e compatti fin dall’ inizio della stagione senza mugugni e la forza del gruppo si è rivelata vincente. Inutile parlare dei singoli, si dovrebbe citare molti giocatori , ma una menzione particolare la merita Miroslav Klose , decisivo fino all’ ultimo , icona di una grandissima stagione.

MILAN voto 6

Un buon finale di stagione , non attenua la delusione per un campionato condotto sotto tono, una campagna rafforzamento, condotta senza un reale filo logico, più volta all’ acquisizione di calciatori in prestito o a parametro zero, che in una ottica prospettica. In questa situazione Inzaghi ha fatto ciò che ha potuto, non è chiaro ancora quali siano le scelte dei rossoneri per la panchina futuro, io azzarderei una conferma di Filippo Inzaghi , legato da un contratto fino al 2016 gli darei un’ altra possibilità , conosce l’ ambiente da tanti anni , ha allenato le giovanili , mi concentrerei, più che altro, sull’ allestimento di una rosa competitiva, ciò di cui non ha disposto quest’ anno.

NAPOLI voto 7

Centrata la qualificazione all’ Europa League , squadra composta in estate per prendere parte alla Champion’s Leauge , salvo poi essere eliminata ai preliminari. Una buona stagione disputata, ma le è sempre mancato quel guizzo, per accodarsi alle prime della classe. Prima parte della stagione penalizzata dalle troppe incertezze dell’ inesperto portiere Rafael bel presto rimpiazzato da Andjuar. Nel complesso una buona stagione.

PALERMO voto 7

Autrice di una stagione all’ insegna del bel gioco e della tranquillità , il Palermo ha messo in mostra talenti giovani e per lo più poco noto al grande calcio, quindi grande merito alla dirigenza rosanero per il costante lavoro di scouting in tutto il mondo, grande meriti anche a Iachini che ha fatto vedere un gioco sempre brillante ed offensivo. Consacrazione per Dybala .

PARMA voto 1

Il voto è per la società se così può essere definita. Sul piano tecnico , rosa e trainer, in situazioni paradossali, hanno dato sempre il massimo, nonostante l’ ultimo posto in classifica, hanno dimostrato di essere veri uomini con tutti gli ” attributi ” del caso.

ROMA voto 7,5

Secondo posto anche quest’ anno e coppa dei campioni garantita, ma con l’ organico a disposizione e le ingenti risorse investite per l’ allestimento della rosa era lecito aspettarsi di più .

SAMPDORIA voto 7

Buona la prima stagione marchiata Ferrero, una stagione di crescita in attesa di arrivare a traguardi sempre più importanti, i tanti giocatori nuovi , non hanno trovato la amalgama giusta per dare compattezza alla squadra, ma sono certo della bontà del progetto :i frutti prima o poi arriveranno.

SASSUOLO voto 7

Ottima la stagione dei neroverdi , salvezza senza patemi per Di Francesco, che ha messo in luce un gioco concreto ma anche spettacolare: certo sono stati notevoli gli investimenti del patron Squinzi, ma ciò non toglie valore anzi ne aggiunge alla splendida realtà emiliana . Berardi e Zaza grandi conferme nel reparto avanzato , molto bene anche Missiroli .

TORINO voto 8

Grandissima stagione del Toro, stagione della consapevolezza, di aver alzato l’ asticella nel panorama calcistico italiano, e di tornare lentamente alle posizioni di sua competenza, anche grazie al lusinghiero risultato in Europa League. Ottimo il lavoro in sede di calciomercato , con tanti giovani di talento in organico, e campioni affermati che hanno trovato la tranquillità giusta per esprimersi al meglio. Una citazione su tutti Matteo Darmian , vero leader di questo gruppo.

UDINESE voto 5,5

Una salvezza risicata, non era quello che Pozzo aveva chiesto  Stramaccioni ad inizio estate , quando gli aveva affidato le chiavi della sua Udinese , per sostituire Guidolin. Involuzione  tecnica , per un team che ha vissuto una stagione inaspettatamente negativa, ci si aspettava senz’ altro di più .

VERONA voto 7

Ancora una ottima annata per Andrea Mandorlini, trascinato dal solito intramontabile Luca Toni capocannoniere del campionato con  22 gol , professionista serio e bomber intramontabile. Salvezza raggiunta senza particolari difficoltà con un gioco semplice, ma evidentemente efficace.